Sembra che i problemi connessi con la legge in materia di fonti energetiche rinnovabili (RES) in Polonia non siano ancora finiti, il disegno di legge non è stato ancora rilasciato. Nel frattempo è stato pubblicato il resoconto circa il settore polacco del carbone e le alte sovvenzioni statali. Cosa significa ciò per energia solare in Polonia?
La storia infinita
Il progetto di legge RES è ancora in lavorazione, il governo polacco deve avere l’approvazione della Commissione EU e potrebbe essere attuata l’anno dopo l’approvazione. È un altro ritardo per il mercato solare nazionale e per i potenziali consumatori che vorrebbero investire in questa energia pulita.
Durante il dibattito “fonti energetiche rinnovabili (RES): fine della battaglia?” tutti i partecipanti concordarono che c’era la necessità per gli investimenti nello sviluppo in fonti energetiche rinnovabili (RES) in Polonia, ma il vice sindaco dell’URE (Ufficio del Regolamento Energetico) rivendica l’importanza di bilanciare il finanziamento delle risorse energetiche standard. A suo parere, , questa è la via migliore per andare verso le fonti energetiche rinnovabili (RES), mantenendo allo stesso tempo una situazione stabile.
Il rapporto polemico di Greenpeace
I dati pubblicati da Greenpeace dimostrano che, in Polonia, l’estrazione di carbone e i settori energetici sono stati sostenuti dal Governo per molti anni, dal 1990 al 2012, spendendo circa 170 miliardi di PLN, mentre nello stesso periodo per le fonti energetiche rinnovabili sono stati spesi solo 12 miliardi di PLN.
Questa notizia ha aperto una discussione pubblica circa il mercato energetico in Polonia. Molte persone credono che un così sbilanciato finanziamento sia causato da enormi offerte -dietro le quinte-, tra politici e compagnie energetiche nel paese. Molti sostenitori delle energie pulite affermano che questo è il più grande reale problema in Polonia nell’attuazione delle fonti energetiche rinnovabili (RES) e delle sovvenzioni.
Anche l’ultima legge in materia di fonti energetiche rinnovabili (RES), creata per dare opportunità alle energie rinnovabili in Polonia, viene ora criticata per essere un beneficio solo per grandi compagnie abili nell’investire i loro soldi in una strada così rischiosa. Per i proprietari di casa potrebbe essere un’opportunità per un’energia più economica, ma questo non è ancora un incentivo sufficiente per realizzare installazioni più grandi da parte di questi numerosi gruppi di potenziali utenti di energia solare.
Conclusioni
Come il titolo suggerisce, realmente non c’è nessun gruppo di proprietari del mercato energetico che non desidera consentire un cambiamento nella strategia della produzione di energia elettrica domestica? Quanto ancora la Polonia dovrà aspettare per un proprio disegno di legge, completo e in linea con le fonti energetiche rinnovabili? Cosa ne pensate?
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